Introduzione
Il CIT-01 Charpy and Izod Impact Tester è un'avanzata macchina per prove d'urto progettata per misurare la tenacità di materiali non metallici come plastiche dure, fibra di vetro, ceramica, pietra fusa e materiali per l'isolamento elettrico. Combinando le capacità di prova Charpy e Izod in un unico dispositivo, è ideale per settori quali la produzione chimica, l'ispezione della qualità e la ricerca accademica. Questo versatile tester aderisce agli standard internazionali, tra cui ISO 179-1 e ISO 180, garantendo risultati accurati e affidabili.
Che cos'è il test d'impatto?
I test d'impatto valutano la capacità di un materiale di resistere a carichi improvvisi o a forze d'urto. Svolgono un ruolo fondamentale nella comprensione della tenacità e della resistenza alla frattura dei materiali. I test Charpy e Izod sono due metodi ampiamente utilizzati, ognuno dei quali offre una visione unica del comportamento del materiale.
Comprendere le prove d'urto Charpy e Izod
- Prova d'urto Charpy
Il test Charpy posiziona il provino in orizzontale, con la tacca rivolta verso il pendolo. Il pendolo colpisce il centro del provino, determinando la capacità del materiale di assorbire energia prima del cedimento. È comunemente utilizzato per metalli, plastiche e materiali compositi. - Test d'impatto Izod
Il test Izod prevede un campione posizionato verticalmente, con la tacca rivolta verso il pendolo. La punta superiore del campione viene colpita, misurando l'energia assorbita per la frattura. Questo test è ideale per le materie plastiche e alcuni metalli.
Differenze chiave
| Caratteristica | Prova d'urto Charpy | Test d'impatto Izod |
|---|---|---|
| Materiali testati | Metalli, plastiche, compositi | Plastica, alcuni metalli |
| Tipi di tacche | Intaglio a U, intaglio a V | Solo con intaglio a V |
| Posizione del campione | Orizzontale | Verticale |
| Punto di forza | Centro | Punta superiore |
| Dimensioni del campione | 55 × 10 × 10 mm | 64 × 12,7 × 3,2 mm (plastica) o 127 × 11,43 mm (metalli) |
Conformità agli standard ISO
- ISO 179-1: Si concentra sulla determinazione delle proprietà d'urto Charpy delle materie plastiche, sui metodi di prova, sulla preparazione dei provini e sul calcolo dell'energia.
- ISO 180: Specifica il metodo di misurazione delle proprietà d'impatto Izod delle materie plastiche, specificando le configurazioni dei provini e le procedure di prova.
Questi standard forniscono metodologie affidabili per valutare la tenacità dei materiali e garantiscono risultati comparabili a livello globale.
Caratteristiche del tester d'impatto CIT-01
- Combina le prove Charpy e Izod in un unico dispositivo.
- Controllo PLC e funzionamento touch-screen di facile utilizzo.
- Interfaccia multilingue (cinese e inglese).
- Memorizza e calcola i dati per cinque campioni con il calcolo dell'energia media.
- Design robusto per prestazioni stabili e ripetibili.
Specifiche tecniche
| Parametro | Test Charpy | Test Izod |
|---|---|---|
| Velocità d'impatto | 3,8 m/s | 3,5 m/s |
| Opzioni per l'energia d'impatto | 7.5, 15, 25, 50 J | 1, 2.75, 5.5, 11, 22 J |
| Angolo della punta dell'attaccante | 30° ± 1° | 75° ± 1° |
| Distanza tra i supporti | 40, 62, 70, 95 mm | Vice mascella |
| Dimensioni | 550 × 350 × 850 mm | Lo stesso |
Applicazioni
Il CIT-01 è ampiamente utilizzato in:
- Test sui materiali di imballaggio.
- Ricerca sui materiali plastici e compositi.
- Garanzia di qualità nei settori chimico e industriale.
- Laboratori accademici di ricerca e insegnamento.
Perché scegliere il CIT-01?
- Doppia funzionalità: Esecuzione di prove Charpy e Izod senza bisogno di dispositivi separati.
- Preciso e affidabile: Soddisfa gli standard ISO 179-1 e ISO 180 per risultati coerenti.
- Facile da usare: L'interfaccia touch-screen e il supporto multilingue semplificano le operazioni.
- Economicamente vantaggioso: Combina due metodi di analisi, risparmiando sui costi di investimento delle apparecchiature.
Domande frequenti (FAQ)
- A cosa serve principalmente il CIT-01?
Misura la resistenza agli urti di materiali come plastica, fibra di vetro e ceramica. - È conforme agli standard ISO?
Sì, il CIT-01 è conforme alle norme ISO 179-1 per i test Charpy e ISO 180 per i test Izod. - Quali industrie traggono vantaggio dall'utilizzo di questo tester?
Settori come l'imballaggio, l'automotive e le agenzie di ispezione della qualità lo utilizzano per garantire le prestazioni dei materiali. - In cosa si differenzia il CIT-01 dagli altri tester d'impatto?
La doppia funzionalità, il design facile da usare e la conformità agli standard internazionali ne fanno un prodotto di spicco. - Qual è l'intervallo di energia per le prove Charpy e Izod?
La prova Charpy varia da 7,5 a 50 J, mentre la prova Izod va da 1 a 22 J.






